Progetto Pilota Alta Irpinia, c’è l’incognita De Vito alla presidenza dopo gli esiti elettorali

Scatta il pressing dei 25 sindaci del comprensorio in seno all'assemblea del progetto pilota per la Strategia Nazionale delle Aree Interne. Si attende la convocazione del consiglio per fare il punto anche sulla progettazione Afai e la perimetrazione regionale dei Gal

La sconfitta elettorale dell’ex sindaco di Aquilonia che ha portato Antonio Caputo allo scranno del palazzo di città mette in discussione la rappresentanza dell’assemblea del progetto pilota dell’alta Irpinia. Non si esclude infatti che giunga convocazione di un imminente consiglio dei 25 sindaci protagonisti della Strategia Nazionale per le Aree Interne, per discutere del rinnovo delle cariche alla luce degli esiti della recente consultazione elettorale.

Potrebbe essere il presidente in carica Giancarlo De Vito a convocare l’assemblea, così come potrebbero arrivare sollecitazioni dai comuni del perimetro altirpino. Oltre alla rappresentanza, gli amministratori dovranno affrontare questioni dirimenti che insistono sul tappeto.

Dal canovaccio di progettazione dell’Agenzia Forestale dell’Alta Irpinia, la cui regia passa all’ufficio tecnico del comune di Lioni, e fino all’adesione al Gal Irpinia del comprensorio, così come preannunciato a Lioni in occasione del confronto con Vanni Chieffo e Maurizio Petracca.

La configurazione territoriale di tre Gal assegnati dalla regione alla provincia di Avellino per concorrere al prossimo settennato europeo è destinata ad assorbire in toto la delibera dell’assemblea del progetto pilota altirpino di volere costituire un Gal comprensoriale speculare al tavolo dei 25. Sarà dunque la prima riunione utile a chiarire i punti interrogativi che gravano in capo agi amministratori.

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