Monta la protesta ad Aquilonia per le pluriclassi: gli alunni saltano tre prove invalsi
I tre giorni di mobilitazione organizzati da istituzioni e genitori per ottenere un incontro con il provveditore di Avellino e lanciare un messaggio al Ministero: "I nostri figli devono poter esercitare il diritto all'istruzione"
Gli alunni della scuola di Aquilonia saltano ben tre prove invalsi, per protestare contro la decisione del provveditorato di Avellino di penalizzare la scuola con l’istituzione di due pluriclassi. L’obiettivo- come dichiarano i rappresentanti dei genitori- è catturare l’attenzione a livello ministeriale e lanciare un messaggio dirompente: il diritto all’istruzione non può essere penalizzato dalla logica dei numeri.
Essendo scuola dell’obbligo abbiamo deciso di destare l’interesse delle istituzioni provinciali, regionali e ministeriali per essere ascoltati. Dopo tre giorni di manifestazioni e proteste degli alunni, che hanno rinunciato ad entrare in classe per esibire cartelloni e striscioni sulle scale all’ingresso, il provveditore di Avellino potrebbe incontrare una delegazione di genitori e istituzioni. L’obiettivo annunciato è quello di ottenere una classe ulteriore rispetto a quelle previste dagli uffici di Avellino. Tre pluriclassi, e non due come è stato deciso.
La scuola di Aquilonia rientra con Monteverde nella dirigenza dell’omnicomprensivo di Lacedonia, che è in reggenza. “Chiederemo la solidarietà e il supporto istituzionale dei comuni di Lacedonia e Monteverde, perchè vivono le nostre stesse problematiche: Monteverde ha una sola pluriclasse per le elementari e Lacedonia non vive una stagione rosea”.
Pochissimi alunni, dirigenze indebolite dalle reggenze, istituzioni che arrancano nell’offrire una qualità della vita degna di ogni diritto di cittadinanza. Il progetto Pilota della strategia nazionale per le aree interne avrebbe dovuto offrire una risposta, una soluzione, che non è mani arrivata.
I commenti sono chiusi.