Multinazionali del vento costrette a pagare la Tosap ai Comuni, lo dice la Corte Tributaria

Scacco matto alle multinazionali del vento, che dovranno versare la Tosap ai comuni. La corte di giustizia tributaria di Salerno si pronuncia su un ricorso presentato da Castelnuovo di Conza, a ridosso dell’Alta Irpina, e stabilisce che la società eolica è tenuta al pagamento della Tosap per l’occupazione di suolo nelle aree impegnate dalle torri del vento- quindi sottratte ad altri usi pubblici- e che dovranno essere versate nelle casse degli enti locali.

A partire dal 2015 e fino al 2020 la società dovrà versare oltre 60 mila euro che con le sanzioni lievitano del doppio. Il punto a favore dei territori viene evidenziato dal comitato Voria di Vallata rappresentato da valeriano Monaco che si avvale della consulenza legale di Nicola Cicchetti che affianca i comuni nella battaglia. Il comitato rende nota una sentenza destinata a fare giurisprudenza in materia di occupazioni di suoli da parte delle società del vento che hanno colonizzato non solo la provincia di Avellino, ma tutto il territorio regionale.

La sentenza numero 1323/2023 pubblicata il 3 maggio scorso, è un deterrente per le multinazionali, che nonostante i contratti di fitto dei terreni devono impegnarsi a pagare anche le occupazioni di strade di pubblica utilità. Il caso del comune di Castelnuovo appare oltremodo eclatante: porta davanti alla corte di giustizia 5 società del vento, e si prepara a inserire nel bilancio entrate Tosap per oltre 1 milione di euro all’anno.

Non solo royalties dunque, e versamenti di percentuali in base all’energia prodotta, spesso oggetto di contenziosi e bracci di ferro tra le multinazionali e i comuni interessati dalle invasioni. Da oggi la giurisprudenza aggiunge un tassello importante che riguarda la Tosap.