Gli studenti dell’istituto Maffucci di Calitri disegnano la prima eco tuta e il velo di jeans

Gli alunni della scuola lanciano messaggi attraverso la moda: l'utilizzo di denim usati come materiali da riciclo teso alla tutela ambientale e contro lo spreco, e il velo copricapo in sostegno della lotta per la libertà delle donne iraniane

Gli studenti dell’istituto superiore Maffucci di Calitri, in collaborazione con i minori del centro Sai e il laboratorio sartoriale di Salvatore Caruso producono la prima Eco tuta in denim con materiale riciclato, e un prototipo di velo in jeans indossato da una ragazza privata della libertà di parola e di espressione.

Il messaggio contro lo spreco e per la tutela ambientale e la battaglia per la libertà delle donne iraniane passa soprattutto attraverso la moda e sono proprio gli studenti rappresentanti della cosiddetta Generazione Z a lanciare il nuovo mood sulla scia di Greta Thumberg. Dopo gli abiti realizzati con materiali e tessuti di scarto di Ikea, questa volta gli studenti si dedicano al denim. Si tratta di un’attività extra scolastica, coordinata dai docenti Raffaella Iannarone e Lino Iorlano, che ha incontrato la collaborazione del designer Caruso e Mahmoud Emish del centro per minori stranieri non accompagnati di Calitri.

L’obiettivo è stato quello di unire il sapere teorico alla pratica, permettendo agli studenti di entrare nel meccanismo della produzione e del mondo del lavoro. Dare nuova vita agli indumenti vecchi e usati è la nuova tendenza che è stata accolta dai ragazzi del triennio, consapevoli delle difficoltà di smaltimento e dell’inquinamento prodotto proprio dall’industria della moda. Le realizzazioni sartoriali saranno presentate alla sfilata di venerdì 28 aprile, presso i locali della scuola.

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