Gli studenti del De Sanctis di Sant’Angelo protestano per l’uso dei cellulari e la mancata gita

Il corteo è stato promosso nella giornata di sabato 15 aprile. I ragazzi contestano la direttiva del Ministro Valditara sul divieto di utilizzo dei dispositivi in classe e la mancata possibilità del viaggio di istruzione all'estero, oltre a diverse criticità strutturali che competono a Comune e Provincia

Gli studenti dell’istituto de Sanctis di Sant’Angelo dei Lombardi protestano davanti ai cancelli della scuola. Le contestazioni manifestate da un centinaio di studenti riguardano la mancata possibilità di partecipare ad un viaggio di istruzione all’estero e l’uso dei cellulari in classe, vietati per disposizione del Ministro Valditara.

Il collegio dei docenti della scuola altirpina ha deliberato che i cellulari vanno disposti in apposito contenitore e che possono essere utilizzati previa autorizzazione del docente. A queste motivazioni, gli studenti aggiungono problematiche strutturale, addebitabili alla Provincia e al Comune, che riguardano l’impossibilità di fruire della palestra e altri spazi per il mancato completamento dei lavori, sia nella sede centrale di Sant’Angelo che in quella di Caposele.

Il dirigente scolastico Cipriano, dal suo canto, sottolinea di avere dialogato con le rappresentanze studentesche e di avere spiegato loro le motivazioni che attengono al viaggio d’istruzione all’estero, scartato per i costi ritenuti eccessivi dagli stessi studenti, e di avere proposto loro un viaggio in Italia che è pure è venuto meno a causa della indisponibilità registrata dalla ditta appaltatrice. Intanto domani gli studenti partono per una visita guidata a Roma.

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