Sperone: morte dello Chef Raffaele Casale, disposte nuove indagini.
Il caso del giovane che perse la vita in un incidente stradale non viene archiviato sulla base di nuovi elementi portati all'attenzione della Procura di Trani.
Ancora sei mesi di indagini per capire cosa sia davvero successo il 16 agosto 2017 quando lo chef di Sperone Raffaele Casale perse la vita dopo un fatale incidente in moto in via Martiri di Palermo, a Trani, dove lavorava.
In seguito all’udienza camerale del 14 marzo scorso, il giudice per le indagini preliminari, Lucia Anna Altamura, ha disposto così l’espletamento di ulteriori indagini.
“Questa è una vittoria a metà – commenta Felice Casale, il papà di Raffaele – perché mi aspettavo il rinvio a giudizio. Adesso sono emersi nuovi fatti a carico del Comune che nel 2017 non emersero”.
Felice, insieme a sua moglie e alla sua famiglia, da quel tragico giorno sta combattendo affinché si scopra la verità, quasi sei anni in cui i legali difensori stanno cercando di fare luce su quanto accaduto quella sera. Oltre all’indagata, il cui nome figura nell’ordinanza di rigetto della richiesta di archiviazione, la famiglia non esclude responsabilità del Comune a causa delle condizioni in cui versava la strada all’epoca dei fatti.
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