Via libera al Comune di Avellino sulla gara dei rifiuti, intanto è caos all’Ato

Il comune di Avellino può omologare procedere all’aggiudicazione dell’appalto non avendo ricevuto alcun rilievo dalla Corte dei Conti nei tempi stabiliti. Ma è invece caos all’ATO, dove contro la nuova società sono in arrivo i ricorsi di alcuni comuni

L’Irpinia viaggia a due velocità sui rifiuti. Mentre il Comune di Avellino può omologare l’esito della gara europea e procedere all’aggiudicazione dell’appalto è invece caos nell’Ente d’Ambito, dove si annunciano ricorsi contro la nuova società pubblica. Il Comune capoluogo può procedere a costituire il suo sub ambito, affidando alla De Vizia transfer – unico concorrente in lizza – il doppio ruolo di affidatario del servizio e socio di minoranza nella società mista, non avendo ricevuto alcun rilievo dalla Corte dei Conti nei tempi stabiliti. L’Ato dovrà invece fronteggiare il ricorso di alciuni sindaci, che ritengono necessario confermare Irpiniambiente, la società partecipata interamente dalla Provincia di Avellino, pronta a cedere il 51% ai Comuni. In questo scenario, il Presidente dell’Osservatorio Regionale, Enzo De Luca, propone un tavolo dove far discutere Comuni e Ente d’Ambito. L’indirizzo regionale è quello della società mista a prevalente capitale pubblico, sul modello di Avellino.

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