Un parco eolico a Guardia Lombardi di 5 torri da 180 metri, espropriati 109 appezzamenti di terreni
Nelle procedure di esproprio finisce un'azienda agricola che ha investito nella costruzione di un impianto fotovoltaico. Sindaci, comitati e privati cittadini si incontrano per definire una strategia comune e mettere un freno all'avanzata delle multinazionali
Cinque torri da 180 metri ognuna che dovranno occupare ben 109 appezzamenti di terreno tra Guardia Lombardia, Andretta e Bisaccia. I decreti di esproprio saranno notificati a breve a oltre 10 proprietari terrieri, inclusa un’azienda agricola che ha investito nella costruzione di un impianto fotovoltaico.
Se i tecnici della multinazionale avessero effettuato un sopralluogo lo avrebbero scoperto, ma non c’è nessuna intenzione di dialogare con il territorio. Così accade che pur di installare impianti si ignora la presenza di ruderi, né di corsi d’acqua. Infatti una delle torri sarà costruita in prossimità di Vallone Sasso a brevissima distanza da acque pubbliche.
Per questa ragione i sindaci di Guardia e Calitri, insieme ai rappresentanti dei comitati Voria e No eolico selvaggio, Nicola Cicchetti e Michele Solazzo, oltre ai privati cittadini si sono incontrati a guardia lombardi. per definire una strategia comune e per mettere un freno alle incursioni delle multinazionali del vento.
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