Esplode elica di una pala eolica a Lavello a ridosso di abitazioni e di un’aziende agricola

La denuncia del Comitato "No eolico selvaggio" di Bisaccia, che pone la questione della sicurezza e invita la Regione a sottoporre una revisione della gittata prevista per gli impianti al Ministero

A Lavello in provincia di Potenza, in Basilicata e nel triangolo dl vento tra la Campania e la Puglia, una pala eolica esplode a 500 metri da un’azienda agricola. Una delle eliche si spezza mentre ruotavano azionate dal vento. La segnalazione arrivata a Irpinia Tv accende i riflettori sulla pericolosità dell’incidente avvenuto proprio in prossimità di abitazioni, oltre che a ridosso dell’azienda agricola.

L’incidente è stato ripreso da due videoamatori e da due angolazioni differenti. La totale assenza delle condizoni di sicurezza dell’impianto è stato solllevato dal comitato civico “No eolico selvaggio” di Bisaccia, che tra le argomentazioni sostenute, rileva l’incogurenza tecnica della gittata prevista nei progetti per l’occupaziione del suolo. Il comitato rappresentato da Michele Solazzo rileva che la gittata riguarda tutti gli elementi rotanti e per il principio di precauzione va normata.

“I comuni e le regioni, vista la concessione governativa, hanno l’obbligo di confronto con Pear e Piano di Tutela del territorio” scrive il comitato, che sottolinea: “Spetta alla Regione portare al tavolo nazionale la questione della sicurezza, dimostrando che per rotture accidentali, le gittate dei frammenti di elica possono essere maggiori di 200 metri da strade e abitazioni previsti dal decreto ministeriale 2010”.

I commenti sono chiusi.