Sperone: verità e giustizia per Raffaele Casale. Sit-in pacifico davanti al tribunale di Trani

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Un sit-in pacifico che ha visto partecipi familiari e amici quello svoltosi davanti al Tribunale di Trani in attesa che il Gip Lucia Anna Altamura decida se archiviare o meno il caso per la morte dello chef Raffaele Casale, il 27enne morto in via Martiri di Palermo nel 2017 a seguito di un incidente stradale a bordo della sua moto.

Verità e giustizia recitano i manifesti accompagnati dalle foto del giovane chef, sorridente con la sua divisa da lavoro.

“Troppe cose non chiare, troppe responsabilità da parte del Comune e di Enti locali, troppe prove che ci portano a pensare che qualcuno ha mentito la notte del 15 agosto del 2017”, è quanto sostengono difensori e familiari della vittima.

C’è impazienza sulla decisione del Gip che potrebbe arrivare a strettissimo giro.

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