Turismo delle radici, la Fondazione Sistema Irpinia incontra comuni, privati e associazioni
Promossi tre incontri su base provinciale a Sant'Angelo dei Lombardi, Ariano Irpino e Atripalda per costruire una rete di operatori e candidare una proposta vincente al bando Pnrr
La fondazione Sistema Irpinia invita Pro Loco, comuni e associazioni per fare quadrato e presentare una proposta progettuale nell’ambito del turismo delle radici. La sala convegni dell’Abbazia del Goleto è stata una delle tre sedi individuate, insieme a quella del palasport di Ariano Irpino e della biblioteca comunale di Atripalda, per discutere dell’opportunità di partecipare al bando delle idee rivolto alle reti territoriali e alle comunità per accogliere gli italiani nel mondo.
La fondazione Sistema Irpina mira a costruire la migliore proposta progettuale da candidare al Ministero e concorrere a livello regionale per ottenere il finanziamento a fondo perduto previsto dal bando. Il bando del Pnrr “Turismo delle radici” in scadenza il prossimo 22 marzo, mira a costruire reti territoriali di operatori al fine di sviluppare un’offerta turistica rivolta ad accogliere i viaggiatori delle radici e a favorire la promozione e il consolidamento di figure professionali e servizi specifici, anche in previsione del “2024 anno delle radici italiane nel mondo”.
Gli operatori convocati nei tre siti della provincia di Avellino avranno il compito di valorizzare cultura e storia, turismo sostenibili e ospitalità, per incoraggiare quel turismo che si basa sulla ricerca delle proprie radici familiari e sul recupero dei luoghi e delle tradizioni del passato. A coordinare l’appuntamento goletano, la componente del CdA della fondazione Rosanna Repole, presente tra gli altri all’incontro di Roma.
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