Congresso degli urologi campani al Moscati di Avellino sulla sfida tecnologica
Si è concluso presso la Città Ospedaliera Moscati il Congresso degli Urologi campani per fare il punto sulle nuove tecnologie diagnostico-terapeutiche in uro-oncologia
Si è concluso il Congresso degli urologi campani al Moscati di Avellino, articolato su due giornate di incontro e confronto tra i più importanti specialisti regionali. Si è fatto il punto sulle nuove tecnologie diagnostico-terapeutiche in uro-oncologia. Oltre cinquanta urologi delle diverse realtà sanitarie regionali hanno alimentato, in particolare, il dibattito sulle nuove frontiere della chirurgia urologica, fra robotica, intelligenza artificiale e realtà aumentata. Presieduto da Vittorio Imperatore, Direttore dell’Unità operativa di Urologia dell’Azienda Moscati, il congresso si è articolato in momenti di discussione, con lezioni magistrali su temi specifici, e attività in sala operatoria, con l’esecuzione di interventi chirurgici trasmessi in diretta in aula magna. Tra le relazioni ascoltate durante il Congresso degli urologi campani al Moscati, quelle dei docenti universitari Vincenzo Mirone, Ciro Imbimbo (Federico II), Marco De Sio, Ferdinando Fusco (Vanvitelli), e dei primari dei principali ospedali napoletani: Paolo Fedelini, Francesco Uricchio, Luigi Salzano, Giovanni Di Lauro, Sisto Perdonà e Dario Del Biondo.
I commenti sono chiusi.