Parco eolico da record in Italia tra Calitri e Bisaccia con 16 torri da 6 mega, battaglia dei comuni
L'alta Irpinia meta dei padroni del vento. Il maxi impianto progettato da un'azienda di Cesena è stato candidato al Ministero per la Transizione Ecologica e prevede l'istallazione di pale due volte superiori a quelle di grossa taglia già esistenti. La politica tace
Un maxi parco eolico con Sedici pale da 6 mega ognuna da impiantare nel territorio tra Bisaccia e Calitri. Un impianto che sancisce un record in Italia candidato dalla Aren Electric Power Spa di Cesena, che ha presentato l’autorizzazione alla Valutazione di Impatto Ambientale al Ministero per la Transizione Ecologica.
La grandezza delle torri previste corrispondono esattamente al doppio della potenza massima già installata fino ad oggi con le turbine di grossa taglia. “Impianti simili sono stati installati soltanto in un’area interna e deserta della Sardegna, ma l’industria che ha candidato il progetto ha scelto l’alta irpinia per introdurre una nuova sperimentazione energetica e tecnologica” ha spiegato il sindaco di Calitri Michele Di maio, alle prese con gli incartamenti per presentare opposizione alla costruzione del parco, che prevede l’installazione di 6 pale nel comune di bisaccia e 9 nel comune di Calitri.
La fame atavica di approvvigionamenti energetici e la spinta alle rinnovabili dettata dalla strategia internazionale ratificata con il Dl 50 del 17 maggio 2022 che semplifica le autorizzazioni, ha spalancato le porte non solo all’eolico selvaggio che poco produce e poco lascia sul territorio, ma consente di trasformare le distese di terra e grano in centrali ad alta concentrazione energetica senza includere gli attori locali. La politica tace, mentre i pochi contadini superstiti vedono espropriarsi terreni senza ristori e per una manciata di spiccioli.
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