Parte la campagna di scavo al Goleto, definito il calendario dei lavori a Sant’Angelo dei Lombardi
La riunione tecnica tra ditta appaltatrice dei lavori, Diocesi, Comune, Soprintendenza e Comune. La data prevista per l'ultimazione è stabilita al 3 giugno 2024
Parte la campagna dei lavori di completamento, restauro, adeguamento fuinzionale e valorizzazione dell’area archeologica e del museo dell’abbazia del Goleto. Questa mattina la riunione tecnica ha visto la presenza di una rappresentanza della ditta appaltatrice dei lavori, la Mastio restauri srl di Telese che si è aggiudicata l’appalto da 3 milioni di euro, l’arcivescovo della Diocesi altirpina Monsignor Pasquale Cascio, un esponente del Comune di Sant’Angelo, il rettore dell’abbazia salvatore Sciannamea e i tecnici, tra cui Luigi D’Angelis in qualità di responsabile unico del procedimento e il direttore dei lavori, l’architetto Angerlo Verderosa.
Il progetto è stato finanziato nell’ambito della costruenda rete museale dell’Alta Irpinia, relativa al Progetto Pilota della Strategia Nazionale Aree Interne e i lavori della stazione appaltante in capo all’arcidiocesi di Sant’Angelo, saranno condotti di concerto con la soprintendenza Apab di Salerno e Avellino, il Comune di Sant’Angelo dei Lombardi.
Tra i tanti interventi, si attende la campagna di scavo della villa romana nei sotterranei. Infatti è previsto l’allestimento del cantiere nell’area retrostante la chiesa del Vaccaro, dove insiste un terreno già precedentemente acquistato dalla diocesi perché oggetto di interesse archeologico. I resti di una villa romana si trovano presumibilmente sotto la Torre Febronia e si estendono ben oltre il presbitero del Vaccaro. Qui è stato rinvenuto un muro di due metri, ovvero una traccia evidente della presenza di una costruzione antecedente di grande importanza.
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