Vetri nelle pietanze alla mensa della scuola a Sant’Angelo, Comune e dirigenza bloccano il servizio

Il termos contenente il sugo pe condire la pasta esplode e i frammenti di vetro finiscono erroneamente nei piatti. Il dirigente scolastico Nicola Trunfio blocca le somministrazioni e avverte le famiglie, oltre al medico competente: non si corre alcun pericolo

Esplode un termos contenente sugo per condire la pasta e i frammenti finiscono nei pasti da somministrare ai bambini della mensa scolastica. E’ accaduto all’istituto comprensivo Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi, dove l’amministrazione comunale di concerto con la dirigenza scolastica hanno immediatamente sospeso il servizio.

Secondo i verbali dell’istruttoria interna alla scuola, sono tre i ragazzi delle medie che hanno avvertito frammenti di vetro in bocca, ma senza ingerirli, e che hanno segnalato i ritrovamenti agli insegnanti. Di qui è scattato l’allarme e la verifica dei pasti, con l’immediata interruzione della somministrazione prevista a 100 studenti da parte delle inservienti. Il pasto era stato servito soltanto ai 20 studenti dell’istituto, quando è scattato l’allarme, tale da mettere a riparo l’intera platea.

Il dirigente scolastico Nicola Trunfio acclarati i fatti ha convocato i genitori per informarli dell’accaduto e monitorare lo stato di salute, e il medico competente, dottor Vuotto, che ha rassicurato entrambi: i piccoli frammenti non comportano conseguenze sulla salute dei ragazzi. La mensa intanto è stata sospesa, ed è stata investita l’Asl per gli accertamenti del caso.

L’orario scolastico è stato riorganizzato, e al momento è stato autorizzato il pasto a secco da casa. La mensa scolastica è un servizio esterno garantito dal Comune, che deciderà se revocare o meno. I pasti arrivano dall’esterno e l’esplosione del termos è derivato dal contrasto tra il calore del sugo e le temperature glaciali esterne.

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