Metro leggera, ancora problemi: da rivedere il sistema di sicurezza
Lo comunica Air che rilancia la palla ora al comune di Avellino e intanto ferma di nuovo la fase di pre-esercizio
Sembra destinata a non finire mai l’odissea della metro leggera di Avellino. Attraverso una nota Air comunica infatti che l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture ha stoppato il progetto, chiedendo al comune di Avellino adeguare il sistema di protezione delle linee elettriche ferroviarie, evidentemente non a norma nel controllo delle sottostazioni e del percorso elettrico della filovia. Per questo Air ha deciso di fermare di nuovo la fase di pre-esercizio, nell’attesa che palazzo di città provveda a riparare il malfunzionamento indicato da ANSFISA. Slitta così, ancora una volta, la partenza del nuovo sistema di trasporto, fissata inizialmente lo scorso luglio. L’ultimo annuncio sulla salita a bordo dei primi passeggeri, di pochi giorni fa, indicava la data del primo febbraio. Si dovrà attendere invece ulteriore tempo. Ecco la nota dell’Air:
“Metro leggera, ultimata la fase di pre-esercizio. AIR Campania informa che i test valutativi si sono conclusi con esito positivo, fatta eccezione per il sistema PLF.
ANSFISA, organismo deputato a rilasciare il nulla osta per l’apertura al pubblico, lo scorso 18 gennaio, in sede di ricognizione ha chiesto al Comune di Avellino l’adeguamento del sistema di Protezione Linee Elettriche Filoviarie, che serve al monitoraggio continuo dell’integrità fisica del filo di contatto della linea aerea.
AIR Campania, che ha ottemperato a tutti gli adempimenti a suo carico, in attesa di conoscere i tempi dell’intervento di adattamento del sistema PLF e le successive valutazioni di ANSFISA, preliminari all’apertura del servizio al pubblico, ha sospeso l’attività di pre-esercizio durata 27 giorni, al fine di evitare sprechi e in un’ottica di contenimento ed efficientamento della spesa pubblica”
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