Avellino è stata la città più cara in Campania nel 2022

L’Unione Nazionale dei Consumatori ha raccolto e diffuso i dati sull’inflazione nelle città italiane. Con un incremento dei prezzi al consumo dell’8,5%, pari a una stangata di 1.653 euro a famiglia, Avellino risulta la città più cara della Campania

Avellino è stata la città più cara in Campania nel corso del 2022. È quanto riferisce l’Unione Nazionale dei Consumatori, che ha diffuso i dati sull’incidenza delle inflazione nelle città italiane. Ad Avellino i prezzi al consumo e gli oneri energetici sono aumentati in media dell’8,5%, più di Napoli in Campania, ma davanti a grandi aree metropolitane italiane, come Milano (con l’8,1%) e Torino (ferma al 7,5%), pareggiando con capoluoghi regionali del livello di Firenze nel Centronord o come Bari al Sud. L’inflazione post Covid aggravata dalla guerra nell’est europeo è costata ad ogni famiglia in media 1.653 euro. La classifica elaborata dall’Unione Nazionale dei Consumatori si basa su uno studio approfondito delle dinamiche dei prezzi al consumo e dell’inflazione non tendenziale. Si tratta, quindi, di una analisi accurata dell’andamento economico, che permette di valutare i riflessi e le ricadute sociali in Italia e, nel nostro caso, in provincia di Avellino. In un contesto difficile per l’occupazione come quello meridionale, alle prese con un gap che va allargandosi sul piano degli investimenti, dei servizi e, soprattutto del reddito, Avellino non è lontana per incremento dei prezzi dalle città come Bolzano e Trento, dove si registra il record del costo della vita, ma in uno scenario virtuoso per gli alti redditi medi pro capite.

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