Consorzio A6, forte replica alle accuse che giungono dal baianese: “il tutoraggio educativo sui minori non è sospeso”.

Il Comune di Avella controbatte: “se fosse vero, ne saremmo felici”, e intanto rende pubblica la comunicazione riguardante la sospensione.

Arriva la smentita sulla sospensione improvvisa del tutoraggio educativo a carico di bambini e ragazzi con disabilità e problematiche relazionali e sociali.

Da una nota a chiarimento, diramata dal direttore del consorzio A6 Giovanni Antonio Forte, si esplicita che il servizio non è stato sospeso ma internalizzato e che l’attività di tutoraggio sarà svolta utilizzando personale specializzato oggi in forza presso la sede del piano di zona a Mugnano del Cardinale.

“Quanto dichiarato in questi giorni non è fondato”, dichiara Forte nella nota, ribadendo che è “mutata solo la forma di gestione ma che il servizio continuerà per l’utenza beneficiaria che ancora possiede i requisiti”.

In relazione all’utilizzo dei fondi dell’Ambito precisa che “gli stessi vengono utilizzati come da bilancio approvato dall’Assemblea Consortile, e quindi anche con il voto favorevole del Comune di Avella” che, dalla sua, controbbatte che nella comunicazione ufficiale pervenuta dal Pdz – resa anche pubblica – si legge  nell’oggetto della pec “comunicazione sospensione servizio”, mentre nel corpo si parla addirittura di “chiusura” dello stesso, senza il minimo accenno alla possibilità che potesse essere erogato altrove. “Se fosse vero ne saremmo felici” –fanno sapere dal Comune di Avella- ma sempre consci del fatto che il tutoraggio educativo è rivolto a bambini per i quali un improvviso cambiamento può essere dannoso”.

Di qui la decisione, in ogni caso, di lasciare che il servizio prosegua a spese del Comune, evitandone una drastica interruzione.

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