Un’azione eclatante per salvare la sanità altirpina, sindaci del progetto pilota verso la battaglia
L'assemblea generale convocata ad Andretta affronterà tra gli altri punti all'ordine del giorno, anche le iniziative da intraprendere in sostegno dei presidi di Sant'Angelo dei Lombardi e Bisaccia
Un’azione per far sentire la voce dell’alta Irpinia sulla sanità. La prima assemblea itinerante del progetto pilota calendarizzata per oggi ad Andretta potrebbe sancire una presa di posizione da parte dei 25 amministratori del comprensorio, preoccupati per le sorti dei presidi di Sant’Angelo e Bisaccia.
La carenza del personale medico al presidio ospedaliero Criscuoli Frieri e la rinuncia dei medici vincitori di concorso a lavorare nel piccolo presidio altirpino desta la preoccupazione delle fasce tricolori, che temono ulteriori tagli e depotenziamenti dei servizi. A questo si aggiunge la mancanza dei medici di base, che non solo ha paralizzato il decollo della struttura polifunzionale per la salute di Bisaccia, ma tiene in bilico tantissimi comuni che si contendono il medico per poche ore a settimana.
Tutto in un contesto ambientale fortemente connotato dalla presenza di anziani, che necessitano di cure e assistenza. Mentre il sindaco di Bisaccia propone l’aiuto ai medici dal sud est asiatico, il presidente della conferenza dei sindaci Marandino denuncia una condizione di gravità estrema a cui è necessario dare un cambio di rotta.
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