Il Raccordo Av-Sa diventa autostrada: impegno del Governo sul piano De Luca

La trasformazione in un’autostrada a tre corsie del Raccordo Avellino Salerno rientra tra le priorità del Governo. C’è l’impegno del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile sul programma regionale da 1 miliardo e 200 milioni di euro per le infrastrutture della mobilità, inserito a febbraio nel Piano di Coesione dal Governatore della Campania Vincenzo De Luca Lo ha annunciato Edmondo Cirielli, Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, al termine del suo incontro ieri mattina con il viceministro delegato delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, Galeazzo Bignami. “Dopo anni, finalmente riprende la corsa per realizzare il progetto di trasformazione in autostrada del raccordo Salerno-Avellino”, ha dichiarato il Viceministro salernitano. “Si tratta di un’opera infrastrutturale strategica che migliorerà la sicurezza, la viabilità e l’accessibilità alle aree interne”. Il progetto prevede l’assorbimento del collegamento tra i due capoluoghi campani nell’Autostrada del Mediterraneo, la A2 Salerno Reggio Calabria e ridisegna l’intero sistema di relazioni tra strade statali e autostrada intorno al Casello di Avellino Est. In questo senso rientra nell’opera l’adeguamento e la riqualificazione della Variante SS 7 e 7bis fino allo svincolo di Avellino Est dell’A16, peraltro rapi8damente cantierabile. Il Presidente De Luca ha chiesto di coprire l’intero intervento, al momento coperto solo in parte: il primo lotto (nei due stralci tra Fratte e Baronissi e tra Baronissi e Mercato San Severino) e il collegamento tra Mercato San Severino e Avellino Est, attraverso lo snodo di Avellino – Atripalda che, dovrà essere ridisegnato con le caratteristiche autostradali, diverse da quelle attuali di una strada statale. L’intera Variante dovrà essere completamente ridisegnata, atteso il collegamento diretto tra l’attuale Raccordo e Avellino Est.