Esami truccati e lauree fasulle all’Università di Salerno: 4 irpini indagati

In tutto sono 43 le persone rinviate a giudizio che dovranno rispondere dinanzi ai giudici il prossimo 1° marzo.

Gli atti di indagine riguardano gli anni tra il 2015 e il 2018. L’inchiesta, che è partita circa un anno fa coinvolge anche 4 giovani Irpini residenti ad Avellino, Lauro e Contrada.

La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per 43 persone, tra dipendenti studenti e genitori.

34 i ragazzi che sarebbero riusciti a “truccare” la loro intera carriera universitaria, ottenendo esami, lauree e specializzazioni mai sostenuti, oltre sconti e benefici sulle rette da pagare. Su questi pende l’accusa di frode informatica, accesso abusivo ai sistemi informatici, falsificazione di bollettini per i pagamenti delle rette universitarie.

Gli accertamenti della Guardia di Finanza furono avviati in seguito alla denuncia presentata dallo stesso Ateneo che aveva rilevato delle irregolarità nella procedura di immatricolazione di due studenti iscritti alla Facoltà di Medicina e Chirurgia senza però essersi classificati in graduatoria.

4 gli irpini indagati: 1 dipendente, originario di contrada, 1 studentessa del capoluogo e 2 di Lauro.

Stando all’impianto accusatorio del Pubblico Ministero della Procura salernitana per la studentessa avellinese oltre a due esami mai sostenuti, era stata modificata la fascia reddituale, facendola rientrare in quella più bassa e consentendole di pagare meno tasse.

Ora si attende nei loro confronti la decisione da parte del Gup del Tribunale di Salerno, quando il primo marzo verrà celebrata l’udienza preliminare per gli indagati

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