Nell’ex mattatoio di Avellino il polo di ricerca ambientale
Il Comune di Avellino ha trasmesso al Ministero il progetto esecutivo che prevede il recupero dell’ex sede del mattatoio civico destinato ad ospitare il “Polo di ricerca informativo e formativo per l’ambiente. Circa 9 milioni l’investimento con i fondi del PNRR
Il Comune di Avellino ha trasmesso al Ministero gli elaborati del progetto esecutivo che prevede il recupero dell’ex sede del mattatoio civico destinato ad ospitare il “Polo informativo e formativo per la Raccolta differenziata”. Circa 9 milioni l’investimento con i fondi del PNRR. Il programma parte dalla riqualificazione dell’intera area dell’ex mattatoio, a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria e a un chilometro dal centro di Atripalda. Negli oltre 5mila metri quadri di struttura e piazzale verranno allestiti spazi attrezzati per l’attività formativa e di ricerca, con aule per workshop e convegni, ma anche laboratori per il monitoraggio ambientale, in particolare delle matrici ambientali con riferimento ad acqua, suolo e aria. Nell’idea originaria il programma prevedeva in particolare il controllo dell’andamento energetico con attenzione particolare alle emissioni di anidride carbonica e co2. Si tratta di un programma ambizioso che ora entra nella fase operativa. La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo da 9 milioni e 350mila euro, attivando l’iter stabilito dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 luglio scorso. L’opera è finanziata dal Piano di Ripresa e Resilienza con risorse del Next Generation Eu.
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