Incendio alle tre automobili a Domicella: dalle indagini rinvenute tracce di liquido infiammabile.

Raccolta la versione dei proprietari, ora si cercano immagini dalle telecamere di videosorveglianza.

Quasi del tutto fugati i dubbi sulla natura del rogo che ha coinvolto  le automobili date alle fiamme a Domicella mercoledì notte, appartenenti a un fratello e una sorella.

Il fuoco quasi sicuramente è di origine dolosa.

Sul posto sono state rinvenute tracce di liquido infiammabile.

Insomma, ci sarebbe la mano di qualcuno dietro l’incendio che è partito dalla Fiat Panda di un 35enne e che si è poi propagato anche alla Fiat 600 della sorella.

I caschi rossi sono comunque riusciti a limitare i danni a una terza vettura, in sosta a poca distanza dalle altre due: la Ford Fiesta di un vicino di casa dei due fratelli, rimasta solo danneggiata.

I vigili del fuoco, dopo aver effettuato i rilievi, hanno redatto un’informativa consegnata ai Carabinieri della Compagnia di Baiano che stanno indagando su quanto accaduto.

Da capire, anzitutto, se nel mirino siano finiti fratello e sorella o il bersaglio fosse solo il primo, dalla cui vettura sono partite le fiamme.

È stata raccolta, tra l’altro, la loro versione, proprio per verificare eventuali indirizzi investigativi verso i quali dirigere le indagini.

Gli uomini dell’Arma stanno anche cercando immagini di videosorveglianza che in zona o nelle aree limitrofe possano aver ripreso qualche veicolo o movimenti sospetti nell’orario in cui si è verificato l’episodio, quindi mezzi transitati a ridosso di via Casale prima e dopo l’incendio delle auto.

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