Caso concorsi, Festa :”Qualcuno ha sabotato”. Indagini in corso, si andrà fino in fondo

Una pagina indecorosa per il comune di Avellino sulla quale ora è proprio il sindaco Festa a voler fare chiarezza. Un concorso per 35 posti al comune capoluogo , suddiviso in 6 prove per altrettante categorie professionali, si è trasformato in un teatro di contestazioni e polemiche per le  quali  sono  dovute  intervenire le forze dell’ordine. Al centro fieristico di Ariano, dove si sono tenute le prove, caos e agitazione fino alla tardissima serata, quando le prove si sono concluse con l’annullamento della prima, quella per quattro posti di istruttore amministrativo, dalla quale sono scaturite le scintille delle polemiche da parte dei candidati che hanno denunciato  disorganizzazione, inefficienza e riscontrato presunte  irregolarità procedurali. Rabbia ed indignazione all’ingresso del centro fieristico di Ariano dove nel corso della giornata sono transitate, con enormi difficoltà,  circa 3000 persone. Il ritardo accumulato dopo le polemiche del primo concorso, più di cinque ore, si è trascinato anche sulle successive prove durante le quali vi sono stati altri momenti di tensione. Alcuni candidati e l’associazione “Insieme per Avellino e l’Irpinia”, hanno presentato un esposto alla Procura mentre il comune di Avellino, dal canto suo in una nota diramata sui social e condivisa sulla pagina fb del sindaco Festa, parla di atteggiamenti di insubordinazione e di sabotatori  che dopo la prima prova hanno provato a reiterare  lo stesso comportamento nelle successive e che saranno denunciati alla forze dell’ordine. Il sindaco è al lavoro su più fronti, si legge nella nota, per comprendere nel dettaglio tutte le dinamiche che hanno generato  questo spiacevole disservizio  e per individuare eventuali errori procedurali e responsabilità da parte di chiunque   emerse in occasione di questa prova.