La mobilitazione ha salvato l’ultimo cedro del Libano di Avellino

È stato sospeso ad Avellino il taglio del prezioso cedro libanese. La mobilitazione di Legambiente e dei condomini ha salvato per ora il raro e pregiato esemplare per le sue dimensioni tra i pochi superstiti in Italia

In extremis è stato scongiurato l’abbattimento della pianta che gli ambientalisti considerano importante anche per la sua funzione benefica a livello climatico. Il muro perimetrale del condominio via San Francesco sarà messo in sicurezza con un intervento ad hoc, che gli stessi tecnici dell’associazione contribuiranno a progettare. Alla fine le ragioni della mobilitazione hanno convinto anche quella parte dei condomini che riteneva necessario sacrificare l’albero per mantenere la sicurezza delle mura di cinta. Il cedro del Libano di via San Francesco, esemplare pregiato e raro per l’Italia, valorizza e dà pregio in primo luogo allo stesso parco privato che lo ospita, oltre che all’intera città.  Quello di Avellino è tra i pochi presenti sul territorio nazionale in grado di paragonarsi per le dimensioni eccezionali e per lo stato di salute a quelli celebrati di Ferrara nel parco Massari e in Sardegna sull’Isola della Maddalena, ricordano gli ambientalisti.

I commenti sono chiusi.