Avellino fermo al palo: con la Juve Stabia finisce 0-0

L’Avellino non riesce a bissare il successo di domenica contro il Taranto. Al Partenio i biancoverdi, nella serata in ricordo di Adriano Lombardi, non vanno oltre lo 0-0 contro la Juve Stabia. Rastelli schiera ancora il 4-3-3: Pane in porta, in difesa da destra a sinistra Rizzo, Moretti, Auriletto e Tito. In mediana Garetto vince il ballottaggio con Maisto e Franco, accanto a lui inamovibili Casarini e Matera. Davanti Russo si siede in panchina per la prima volta dall’arrivo di Rastelli, giocano Gambale al centro, ai suoi lati Kanoute e Murano.
Dopo 25′ di nulla, arriva la prima vera chance della gara, ed è per l’Avellino: bel cross dalla destra di Rizzo, movimento a rientrare di Gambale che sorprende la difesa gialloblu, colpo di testa che però finisce sul palo. Succede poco altro nella prima frazione, se non una conclusione terminata abbondantemente alta da pare di Casarini poco dopo la mezz’ora.
Nella ripresa è la Juve Stabia ad attaccare, con Pane che si deve impegnare per due volte nell’arco di 2′: prima deve superarsi sul colpo di testa pericolosissimo di Pandolfi, poco dopo Scaccabarozzi ci prova dal limite dell’area ma l’estremo difensore biancoverde blocca senza problemi. L’Avellino ci prova fino alla fine, ma non riesce a partorire nulla o quasi, se non un blando tiro dalla distanza di tito, e un’occasione creata ancora dal duo Rizzo-Gambale, col centravanti che però colpisce male. Dunque al Partenio derby a reti bianche, ora l’Avellino si trova nuovamente in zona play-out.