Il Comune risana il debito della piscina che però resta chiusa

Il Comune di Avellino ha estinto il debito di 2,9 milioni con il Credito Sportivo per la piscina di via De Gasperi e si prepara a chiedere il risarcimento al vecchio concessionario. Ma il centro natatorio resta chiuso, prigioniero del contenzioso mentre la città aspetta

Il Comune risana il debito della piscina che però resta chiusa. Sono stati versati i 2,9 milioni al Credito Sportivo dall’ente che si prepara a chiedere il risarcimento al vecchio concessionario. Ma il centro natatorio resta chiuso, prigioniero del contenzioso mentre la città aspetta.Il centro natatorio si articola su tre piscine e dispone di palestre per ogni tipo di ginnastica e allenamento, dalla preparazione agonistica alla danza, al ballo alla riabilitazione motoria. Chiuso il capitolo della transazione, che ha permesso di limitare relativamente il danno, occorrerà capire quanti soldi occorreranno per rimettere in funzione gli impianti dopo il lungo stop. Le modalità della rescissione contrattuale contestata dal precedente gestore peserà certamente sulla riprogrammazione di un bene che i contribuenti avellinesi hanno pagato due volte, a questo punto. 

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