Il Comune di Avellino misura il rischio sismico
Il Comune di Avellino ha affidato l’incarico per la elaborazione di uno studio di microzonazione sismica. Servirà per misurare la vulnerabilità dell’edificato e dei quartieri in caso di terremoto. L’obiettivo è la messa in sicurezza del patrimonio edilizio
Sarà pronto entro l’estate prossima uno studio dettagliato e analitico della vulnerabilità sismica delle case e dein quartieri di Avellino. Il Comune ha affidato l’incarico per la elaborazione di uno studio di microzonazione sismica di livello 3, il più approfondito strumento conoscitivo sul rischio in caso di terremoto. Entro luglio 2023 l’Amministrazione disporrà di una “Carta di Microzonazione Sismica con approfondimenti”, che consentirà di conoscere il comportamento delle diverse zone cittadine in caso di sollecitazione da parte di un evento sismico, anche alla luce delle caratteristiche reali attuali del territorio. Lo studio permetterà di focalizzare non solo la capacità di resistenza del costruito, ma di valutare anche l’incidenza delle situazioni specifiche di quella singola area, dal dissesto idrogeologico alla presenza di altri fattori di rischio. L’obiettivo è la messa in sicurezza del patrimonio edilizio e dell’ambiente urbano nel suo complesso. Si tratta del primo passo verso la adozione di misure di prevenzione sistemiche. Una volta acquisite, dati e conoscenze permetteranno di migliorare la pianificazione urbanistica, ma anche di intervenire sul risanamento dei luoghi maggiormente esposti. Sul piano nazionale il programma è sottoposto al vaglio della Commissione Tecnica Nazionale sulla Microzonazione sismica e Condizione Limite di Emergenza, che opera in senso alla Protezione Civile con la collaborazione del CNR.
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