Avella, sequestrata area di 3000 metri quadri per abuso edilizio e smaltimento illecito di rifiuti
Il proprietario del fondo aveva avanzato richiesta di risarcimento all’ente comunale di 15mila euro dopo l'ultimo nubifragio.
Il proprietario di un terreno che si trova nel Comune di Avella, dopo il nubifragio del 4 novembre scorso che aveva causato il crollo del muro di confine, aveva avanzato richiesta di risarcimento all’ente comunale di 15mila euro.
Oggi quest’area, di 3000 metri quadri, in località castello, è stata sottoposta a sequestro.
Nel sopralluogo effettuato dal Comando di Polizia Municipale e dall’ufficio tecnico, è emersa una realtà ben diversa.
Abusi edilizi in area protetta da vincolo paesaggistico e rifiuti speciali interrati, anche pericolosi.
Posti i sigilli dopo l’operazione condotta dagli uomini della Polizia Municipale di Avella, coordinati dal Comandante Giuseppe Sacco.
L’utilizzatore del fondo, che ha già fatto ricorso al Prefetto, è stato deferito all’autorità giudiziaria per i reati in materia di abusi edilizi e smaltimento illecito di rifiuti.
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