A Torella il Comune promuove il “tavolo contadino” e riscopre tre varietà vegetali ultracentenarie

L'amministrazione comunale investe sull'agricoltura e risponde alle esigenze dei giovani agricoltori di implementare antiche coltivazioni tipiche, per costruire un brand territoriale e nuove economie

L’esecutivo guidato da Amado Delli Gatti scommette sull’agricoltura e risponde agli impulsi dei giovani agricoltori intenzionati a rilanciare la produttività e a mettere a frutto l’enorme potenzialità del territorio. Così il Comune pesca dalla banca del seme tre varietà vegetali scomparse da decenni, e che invece hanno rappresentato la base della piramide alimentare altirpina e di Torella in particolar modo. Si tratta di una varietà tipica di aglio, di un fagiolo e una varietà di mais.

Una riscoperta che è stata presentata alle aziende agricole del posto e che è stata sottoposta anche al vaglio delle istituzioni regionali. Presente all’iniziativa, tra gli altri, anche il vice  presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania Maurizio Petracca.

L’obiettivo annunciato dal sindaco è quello di valorizzare le tipicità del posto, consentire alle aziende agricole di sperimentare la produzione di queste varietà vegetali, e rafforzare l’identità territoriale attraverso l’agroalimentare. Una strategia che mira a definire un brand e a incentivare la creazione e lo sviluppo di nuove economie.

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