Lioni Grottaminarda, lavori al palo. Cascone convoca le ditte in Regione e chiede di accelerare

Condotte prende tempo per il fallimento di Cimolai. L'assessore regionale alle infrastrutture assicura la ripartenza dei lavori a dicembre. La prospettiva di uscita dell'isolamento dell'Alta Irpinia è sempre più lontana

Lavori congelati da mesi lungo la Lioni Grottaminarda. Lo testimoniano non solo i mezzi fermi a Sant’Angelo dei Lombardi, ma anche le recinsioni del cantiere ormai saltate in diversi punti. Lo stato di congelamento dell’opera è stato confermato anche dall’assessore regionale alle infrastrutture Luca Cascone, che ha convocato una riunione in Regione con tutte le ditte appaltatrici.

Dall’incontro è emerso il nodo che grava intorno a Condotte spa, che avrebbe dovuto cedere a Cimolai per procedere i lavori, che invece ha dichiarato fallimento. La stessa Condotte ha garantito al tavolo il lavoro di valutazione di due ulteriori proposte per subentrare, e che entro la fine del mese dovrebbe arrivare a soluzione. Cascone sottolinea l’impegno della regione sulla questione e confida che entro dicembre potrebbero ripartire i lavori.

Di questo passo però, appare ormai plausibile che la provincia di Avellino vedrà il completamento della stazione dell’alta capacità in valle Ufita senza quella che è stata più volte definita la più importante bretella di collegamento tra l’Ufita e il Tirreno.

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