A Lacedonia il preliminare del nuovo Puc, Di Conza: il Comune definirà siti e regole per eolico

L'amministrazione comunale è al secondo incontro partecipativo con la comunità per ascoltare le istanze e redigere un programma partecipato. Al primo posto dell'agenda programmatica un nuovo protagonismo dell'ente locale sulle multinazionali

Il Comune di Lacedonia avrebbe dovuto essere autosufficiente dal punto di vista energetico da oltre 20 anni. L’esecutivo guidato da Antonio Di Conza lavora al preliminare del nuovo piano urbanistico e prova a ribaltare la subalternità del comune rispetto allo strapotere delle multinazionali del vento. Infatti oltre al coinvolgimento diretto e partecipato dei residenti e dei cittadini dei comuni limitrofi, il sindaco introduce importanti novità in merito alla pianificazione dello sviluppo futuro del paese.

Di Conza annuncia la predisposizione di aree utili agli impianti al di fuori delle quali non sarà possibile impiantare torri, e apre ad uno studio sul fine vita di torri e pale, per stabilire responsabilità, tempi e costi di smaltimento. Una manovra che come lui stesso ha annunciato va incontro alle esigenze delle aziende agricole e della salubrità ambientale.

“Lo sviluppo socio economico del comune deve corrispondere all’equilibrio ambientale. Abbiamo messo un freno all’eolico nel 2016 con l’adozione del Pear e la dichiarazione di saturazione da parte della regione, ma la delibera è stata impugnata” denuncia Di Conza, e conclude: “Attendiamo che vengano colmate le lacune legislative”.

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