Montella, morte sul lavoro: condannati i rappresentanti delle ditte
La morte dell'operaio Raffaele Musto: il tribunale ha condannato i rappresentanti delle ditte che avevano in mano l'appalto del collettore fognario a Montella. Assolto invece il coordinatore dei lavori
Sentenza di primo grado per la morte di Raffaele Musto, l’operaio morto sul cantiere di un collettore fognario di Montella il 3 maggio del 2016. Un episodio che sconvolse la comunità: l’uomo fu travolto e ucciso dal cedimento delle pareti dello scavo. Il tribunale di Avellino ha condannato ad un anno e dieci mesi di reclusione Antonio Fioretti, rappresentante della ditta che aveva l’appalto, e a un anno e sei mesi di reclusione Antonio Bulgaro, rappresentante della ditta che lavorava in subappalto. Per entrambi la pena è sospesa. Assolto perché il fatto non sussiste invece il geometra Michele Ambone, coordinatore dei lavori di quel cantiere, assistito dagli avvocati Giuseppe Saccone e Alfonso Laudonia
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