Il settecentesco Palazzo Trevisani di Avellino sarà restaurato nel 2023

Con le ultime verifiche sui ponteggi di oggi si apre la strada ad Avellino per il restauro dell’antico palazzo Trevisani al Corso Vittorio Emanuele II. È lo storico edificio settecentesco, che rappresenta la radice urbanistica della città moderna

Gli avellinesi potrebbero trovare sotto l’albero il dono più atteso, quello del restauro di Palazzo Trevisani. Con le ultime verifiche sui ponteggi annunciate in queste ore, si avvicina il restauro dell’antico palazzo settecentesco, radice da cui si è sviluppato il Corso Vittorio Emanuele II. Questo fabbricato rappresenta con la Dogana di piazza Amendola e alcuni edifici e ville gentilizi del capoluogo una testimonianza identitaria della città attraverso l’evoluzione degli ultimi tre secoli. La vicenda di Palazzo Trevisani ha scandito quella di Avellino, con le famiglie che vi hanno vissuto, ma anche per le attività commerciali e degli importanti ufficio pubblici che ha ospitato. L’edificio, dichiarato inagibile fin dal 1969, ha subìto pesanti rimaneggiamenti in seguito ai bombardamenti del 1943, ma ha conservato nel tempo il pregio dei suoi elementi architettonici ancora oggi ricchi di fascino, bellezza e significato. Ammonta a circa 3 milioni di euro l’investimento previsto dai proprietari per far rinascere una cartolina importante della città. Il prossimo anno potrebbe essere quello della svolta.

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