“Aglianico Lasco” , la sfida vitivinicola di Ariano. Tavola rotonda sul progetto Rinnovala
Il progetto è seguito dalla facoltà di Agraria della Federico II e dalla CIA con il sostegno economico del Gal Irpinia. Ripopolati, con gli antichi vitigni arianesi, circa 3 ettari e mezzo di terreno
La sfida è quella di recuperare l’antico vitigno autoctono di Ariano che risale al lontano 1200 : l’aglianico lasco.Tavola rotonda sul progetto R.inno.v.a.l.a (Ripopolamento innovativo vitigno dell’Aglianico Lasco dell’arianese) messo in campo dall’Associazione Aglianico Lasco, presieduta da Elziario Grasso, on collaborazione con la facoltà di Agraria dell’Università Federico II di Napoli, la CIA ed il Gal Irpinia. Un convegno articolato nel corso del quale i professori che lavorano al progetto, al quale hanno aderito 12 aziende vitivinicole arianesi, hanno fornito anche nozioni tecnico scientifiche su questo particolare tipo di vitigno sottolineando le differenze anche organolettiche con l’aglianico tradizionale; non sono mancati gli interventi delle istituzioni e dei referenti del mondo della scuola, presenti i sala gli studenti dell’ISS G. De Gruttola. La sfida è quella di riuscire ad ottenere l’accreditamento di questo vitigno a livello Ministeriale, quindi la certificazione Dop, Igp, Stg.
(Interviste ad Elziario Grazzo e Vanni Chieffo)
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