Crisi idrica. Mugnano del C.le, Sirignano e Quadrelle: sottoscritto protocollo d’intesa per il nuovo pozzo

Il Sindaco di Mugnano del C.le, questa mattina, si è recato in procura per denunciare una situazione diventata insostenibile. Ha dichiarato: “Chi è in errore si assuma le proprie responsabilità”.

Quadrelle, Sirignano, Mugnano del Cardinale.

Monta la polemica dei cittadini in seguito all’ennesima sospensione dell’erogazione idrica da parte dell’alto calore.

I Sindaci dei tre comuni si sono incontrati nel pomeriggio di ieri firmando il protocollo d’intesa per la messa in sicurezza e completamento dell’area che ospiterà il nuovo pozzo realizzato in Via Ciglio nel Comune di Sirignano.

Si tratta dell’ultimo atto di una lunga procedura che volge ormai al termine.

I lavori per la realizzazione del pozzo sono stati ultimati con successo lo scorso settembre ma, nonostante le ottime analisi più volte ripetute sulla qualità dell’acqua e il relativo allacciamento idrico al serbatoio, non potrà essere utilizzato finché non si procederà con la messa in sicurezza dell’area.

Con la firma del protocollo d’intesa diventerà tutto più veloce.

Nel giro di qualche giorno l’impresa individuata per la messa in sicurezza procederà con i lavori e le tre comunità potranno godere a pieno regime dell’acqua del pozzo, azzerando il deficit idrico che persiste ormai da anni.

Intanto il sindaco di Mugnano del Cardinale, Alessandro Napolitano, stamane si è recato in Procura e dal Prefetto per presentare delle denunce. “Quella della carenza dell’acqua è ormai una situazione non più sostenibile e chi è in errore dovrà assumersi le proprie responsabilità”, ha affermato il primo cittadino.

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