Montevergine diventa universale: museo accessibile ai non vedenti

È stato presentato questa mattina il percorso per l’accesso universale al museo e alla biblioteca dell’Abbazia curato da Mediateur con la collaborazione dell’Unione Italiana Ciechi. Anche i non vedenti avranno l’opportunità di visitare la struttura

Questa mattina è stato presentato presso il Santuario dei Benedettini il percorso che rende universale l’accesso al museo e alla biblioteca dell’Abbazia. “Oltre il visibile” è il titolo del progetto, promosso dalla Abbazia Territoriale di Montevergine e curato da Mediateur in collaborazione con la sezione irpina dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. Il programma è stato co-finanziato dalla Regione Campania con l’obiettivo di soddisfare i bisogni di apprendimento delle persone con disabilità visiva.
Il percorso offre un’esperienza polisensoriale, incentrata su soluzioni e supporti tattili e uditivi, tale da consentire anche ai visitatori non vedenti o con ridotta capacità visiva di apprezzare e conoscere il patrimonio culturale ed artistico del museo
A disposizione degli utenti una guida scritta in braille, pannelli in rilievo, audio racconti emozionali e targhe in nero braille. Potranno anche toccare alcune delle opere
Il progetto punta al superamento delle barriere sensoriali, attraverso nuovi servizi ideati e realizzato per l’inclusione e la partecipazione universale, ha spiegato l’abate Riccardo Luca Guariglia, durante la conferenza stampa.

I commenti sono chiusi.