Avella: 48, il morto che inquina. Approvato in Consiglio comunale il progetto del forno crematorio

Scontro nella cittadina archeologica. L'opposizione grida alla bomba ecologica.

Approvata ieri, ad Avella, la costruzione del forno crematorio con l’apertura di un bando pubblico con il sì di gran parte della maggioranza capeggiata dal Sindaco Biancardi che ne vede un’opportunità, addirittura uno strumento per rendere più floride le casse comunali, dall’altra l’opposizione, sostenuta da alcune associazioni ambientaliste che gridano al disastro ecologico.

Sul progetto si mobilitano le associazioni ambientaliste: il rappresentante dei “ISDE Medici per l’ambiente”, “Ultimi per la Legalità” di Don Aniello Manganiello, “Lotta per la Vita”, “Ascolto Donna”, “Assimas – Associazione Italiana Medicina” Ambiente Salute che, appresa la notizia, si sono immediatamente attivate per organizzare un confronto con gli amministratori che vuole essere un invito a riflettere sui numeri forniti dagli enti preposti alla tutela e alla prevenzione e annunciando nei prossimi giorni un sit-in nella cittadina archeologica con un dibattito pubblico.

(Nell’intervista: Chiara Cacace – Consigliere minoranza, e Giovanni Biancardi – Consigliere maggioranza comune di Avella)

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