Montana di Montella, Centanni: “Il Tar conferma il mio operato, ora la verifica sulla sfiducia”
Il Tar rigetta il ricorso presentato dal Comune di Cassano Irpino, che contestato la legittimità della convocazione del consiglio del 16 agosto scorso. Ma l'ente montano è ancora nella bufera e attende l'esito del secondo ricorso presentato da Centanni
Comunità Montana terminio Cervialto, Gelsomino Centanni incassa la prima vittoria al Tar in merito a ricorso presentato dal Comune di Cassano Irpino contro l’ente montano. Il Comune aveva sollevato la illegittimità della convocazione consiliare del 16 agosto scorso, contestando che alcune rappresentanze in assise fossero illegittime, e che i rappresentanti non corrispondessero ai delegati ufficiali. Ma prima di mettere fine alla bufera politica che interessato l’ente montano di Montella si attende il pronunciamento del secondo ricorso al Tar, che previsto in sede cautelare il 12 ottobre prossimo, sulla seconda mozione di sfiducia avanzata dalla cordata guidata dal sindaco di San Mango Teodoro Boccuzzi e che oggi rivendica la guida dell’ente.
Il tar dovrà acclarare se la mozione di sfiducia può essere presentata e approvata dalla maggioranza assoluta del consiglio, rappresentata da 9 consiglieri più uno.
“Il Tar mi ha dato ragione e risponde anche al clamore messo in piedi in queste settimane e alle accuse lanciate al Partito democratico di volere occupare le poltrone” sottolinea il sindaco di Calabritto, fiducioso di un esito positivo della vicenda.
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