Distretto eolico altirpino come il selvaggio west, 500 torri arricchiscono solo le multinazionali
Intervista al sindaco di Calitri Michele Di Maio, da sempre in prima linea contro "l'eolico selvaggio" che oggi manifesta preoccupazione per il Decreto Semplificazioni che spalancherà le porte ai signori del vento in un comprensorio già saturo
L’Inchiesta di Irpinia Tv parte dall’intervista al sindaco che prima di tutti si è opposto a quello che negli ultimi 20 anni è diventato “eolico selvaggio”. Lo abbiamo incontrato proprio sull’altopiano del Formicoso, oggi costellato da torri del vento di grandi, media e piccola taglia, per testimoniare la massiccia installazione, ad opera di decine di multinazionali.
L’approvazione del DL 50 del 17 maggio 2022 che semplifica le autorizzazioni alle rinnovabili sfonda un argine già debole in Regione Campania, e gli amministratori temono una massiccia incursione che non prevede nessun interpello agli enti locali, ma si colloca nella sfera delle opere “di pubblica utilità”.
A 22 anni dalla stipula delle prime convenzioni, ormai in scadenza, i Comuni intendono farsi avanti e ritrattare. All’orizzonte anche la questione delle trasformazioni societarie che gestiscono le pale, da multinazionali a piccole Srl.
L’intervista
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