Stazione sciistica del Laceno, Doppelmayr completa i lavori entro un anno
Il Comune di Bagnoli Irpino firma il contratto della progettazione esecutiva con Doppelmayr Italia per i lavori di sostituzione delle funivie del Laceno. Dopo 5 anni di fermo, si restituisce all’alta Irpinia il più grande impianto sciistico del Meridione, con una finestra privilegiata sul Mar Tirreno
Il Laceno come la Cortina del Sud Italia. A 5 anni dalla chiusura degli impianti e un lungo contenzioso in tribunale, il Comune di Bagnoli firma il contratto della progettazione esecutiva con Doppelmayr Italia per i lavori di sostituzione delle funivie del Laceno. E contestualmente, procede con la progettazione ed consegna dei lavori per l’immediato inizio della rimozione di impianti e manufatti esistenti. L’annuncio arriva dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Filippo Nigro, che ha sottolineato la rimozione di tutti gli ostacoli burocratici per rilanciare non solo la stazione sciistica dell’altopiano ma anche il polo turistico invernale della Campania. L’obiettivo perseguito è quello di sottrarre turisti e amanti della neve a Castel di Sangro in Abruzzo, e rafforzare tutti i segmenti del turismo collegato alla montagna.
Il finanziamento regionale da 13 milioni di euro mira a restituire all’alta irpinia il più grande impianto sciistico del Meridione, con una finestra privilegiata sul Mar Tirreno. I lavori prevedono la sostituzione delle seggiovie esistenti di Settevalli e Rajamagra con impianti moderni; la sostituzione delle sciovie Cuccioli e Serroncelli con due nuovi sklift; due tappeti per il Campo Scuola a 1.400 ed il Campo Scuola a 1.100 in sostituzione rispettivamente di un vecchio nastro trasportatore e di una manovia. Oltre a tutti i lavori accessori e impianti civili delle stazioni di partenza e di arrivo.
I commenti sono chiusi.