Caro energia, le multinazionali pronte a lasciare l’Irpinia. A rischio duemila posti di lavoro
A lanciare l'allarme Confindustria Avellino. Il presidente De Vizia, ospite della puntata del forum di Irpinia Tv, rivela: “I dirigenti di questi gruppi ci hanno già contattati, siamo seriamente preoccupati”.
Da Arcelor Mittal ad Aurubis, dalla Denso alla Servider: costi dell’energia insopportabili, le multinazionali pronte a lasciare l’Irpinia e a spostare le produzioni che attualmente si fanno negli stabilimenti in provincia di Avellino verso altri paesi europei, su tutti la Francia, dove questi aumenti delle bollette sono contenuti rispetto all’Italia, si parla di un 20% in meno. A rischio ci sono almeno duemila posti di lavoro. L’allarme, serio e preoccupante, arriva da Confindustria Avellino. Lo ha lanciato durante la puntata del forum, il presidente Emilio De Vizia.
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