L’Irpinia a scuola: libri, zaini, orpelli, in media 500 euro a studente

Il ritorno a scuola pesa sulle tasche delle famiglie irpine. Impennata del 7 per cento per i prezzi di zaini, astucci e diari. Spesa per studente fino a 588euro. A cui si aggiunge il costo dei libri

In base a un primo monitoraggio sul piano nazionale, nei negozi e presso i siti di e-commerce specializzati, il Codacons stima che per diari, astucci, zaini e materiale scolastico vario (quaderni, penne, matite, gomme, pennarelli, ecc.) i prezzi sono in rialzo in media del 7% rispetto allo scorso anno, seguendo il trend dell’inflazione che registra un marcato aumento in Italia.
Alla base dei forti rincari che stanno interessando il comparto della scuola vi sono diversi fattori – spiega il Codacons – In primo luogo il caro-energia, che aggrava i costi di produzione del materiale scolastico portando ad un rialzo dei listini al dettaglio. In secondo luogo la crisi delle materie prime, con le quotazioni di carta, plastica, tessili e adesivi – indispensabili per realizzare quaderni, diari, penne, zaini – che hanno subito sensibili rialzi nell’ultimo anno.
L’esborso per il materiale scolastico completo può arrivare così a raggiungere durante l’anno scolastico 2022/2023 quota 588 euro a studente su base annua, cui va aggiunto il costo per libri di testo, altra voce che inciderà pesantemente sui portafogli delle famiglie italiane, variabile a seconda del grado di istruzione e della scuola, con la spesa complessiva a carico delle famiglie che – tra corredo e libri – può facilmente raggiungere quest’anno i 1.300 euro a studente.
Il tutto, in un contesto segnato dai rincari senza precedenti delle bollette di luce e gas

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