Quattrograne Ovest, primo cantiere a 21 anni dalla delibera del Consiglio
Era il luglio 2001 quando il Consiglio comunale approvò all’unanimità il piano di recupero. Ora iniziano i lavori preliminari per la riqualificazione urbana nel quartiere simbolo del post terremoto
Il 19 luglio 2001 quando il Consiglio comunale di Avellino approvò il suo primo piano di rigenerazione urbana, che conteneva le previsioni per la riqualificazione di Quattrograne Ovest e dei quartieri periferici. Giusto 21 anni dopo l’approvazione all’unanimità di quella delibera, in queste ore iniziano le opere preliminari a Quattrograne Ovest, quartiere simbolo del post terremoto. Si prepara la demolizione del primo dei due prefabbricati pesanti destinati ad essere sostituiti dal nuovo ambito urbano. Nell’area di sedime sorgeranno un Centro Servizi, con parcheggi e una nuova viabilità a supporto del quartiere, che verrà così integrato con il tessuto urbano di Avellino. L’intervento rientra in un programma articolato in quattro sub comparti, che prevedono nei primi due il rifacimento delle urbanizzazioni, la riqualificazione degli edifici residenziali pubblici, la creazione di spazi verdi attrezzati. Il terzo e quarto comparto sono i più attesi, per gli interventi di bonifica di altri due edifici, che saranno utilizzati per le residenze a rotazione. L’investimento complessivo ammonta a 5,8 milioni di euro. Inserito nel Puc del Comune di Avellino, il programma è stato rifinanziato dai fondi del Bando Periferie, sfumate le precedenti coperture per i ritardi accumulati nei decenni. l’intero Piano per Quattrograne Ovest si completerà entro la fine di questo decennio.
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