Una raccolta di fondi per le famiglia del 46enne bulgaro in pericolo di vita

Gara di solidarietà a sostegno a della famiglia del 46enne bulgaro che la lotta tra la vita e la morte al Moscati dopo le gravissime ferite da colpi di martello ricevute da un folle nel negozio del commerciante cinese ucciso nel proprio negozio a Monteforte lo scorso 30 luglio

E’ stato aggredito lo scorso sabato 30 luglio, durante il raptus di follia di un 24enne nigeriano che ha ucciso un commerciante cinese e lo ha colpito con un martello ferendolo gravemente, ora lotta tra la vita e la morte all’ospedale Moscati: Krasmir Tsankov, il 46enne bulgaro è in gravi condizioni ed ora le associazioni si impegnano per dare una mano.
Il gigante buono, com’è noto, lavoratore e padre di famiglia, è conosciuto dalla comunità irpina per la sua umiltà e la sua integrità morale. Le associazioni Arci Avellino, Don Tonino Bello, IrpiniAltruista, AUSER e ACLI si fanno promotori di una campagna di raccolta fondi da destinare alla famiglia attraverso un conto corrente intestato alla moglie Tsankova Silviya Zhorova, affinché in un momento di così profonda sofferenza non si sommi anche la difficoltà di sostenere le spese necessarie al sostentamento e ai trattamenti terapeutici.”Non lasciamo soli lui e la sua famiglia- sottolineano le associazioni e chiedono generosità con un piccolo gesto, simbolo di un’inclusione sociale armoniosa costruita sul territorio, con le persone, come espressione di sostegno solidale e di valore civile”

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