Alta Capacità Napoli-Bari, dal 10 agosto attivi tutti i cantieri irpini

Entro mercoledì lavori in corso sulle tratte Hirpinia-Orsara e Orsara-Bovino per oltre 1,5 miliardi di investimento. Una galleria di 27 chilometri sanerà il dissesto idrogeologico tra Puglia e Campania nel Cervaro

Dal 10 agosto tutti i cantieri irpini dell’alta capacità ferroviaria Napoli Bari saranno aperti e operativi. 

Rfi e la Gestione Commissariale accelerano i tempi dell’opera nel settore più impegnativo, quello tra Apice, le Valli Ufita e del Cervaro con la provincia di Foggia. 

Mercoledì prossimo iniziano i lavori della tratta Orsara Bovino, per 367 milioni di euro, affidati al Consorzio Ordinario di Concorrenti Webuild S.p.A. (con il 70%) – Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. – Astaldi S.p.A. L’intervento segue quello appena avviato a Grottaminarda, dove il Gruppo Webuild (70%) e Pizzarotti (30%) sono impegnati a realizzare il segmento più complesso, Hirpinia-Orsara, un tracciato in galleria per 27 chilometri, sui 28 complessivi del lotto. 

Tra l’Ufita, Montaguto e Orsara saranno investiti circa 1 miliardo e 75 milioni di euro per ottenere due risultati ritenuti storici: completare la linea ferroviaria veloce tra Adriatico e Tirreno attraverso le Aree Interne della Campania, ma anche superare la frana di Montaguto, in passato ostacolo drammatico ai collegamenti tra Puglia e Campania.

Il progetto prevede, infatti, la dismissione della linea ferroviaria attuale e la rigenerazione ambientale dei luoghi, come concordato in sede progettuale dalla Provincia di Avellino con RFI, Regione Campania e Ministero delle Infrastrutture. Dal 2027 tutti i treni sull’asse Napoli Bari transiteranno sulla nuova linea.

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