Fino a 800 euro al mese per i genitori separati in difficoltà economica a causa del Covid: ecco come funzionerà
L’obiettivo è quello di venire incontro ai genitori che, a causa del Covid, abbiano avuto un calo delle entrate se non una cessazione della propria attività lavorativa dall’8 marzo 2020 per una durata di almeno 90 giorni o comunque una riduzione degli introiti del 30% rispetto al 2019
E’ stato già definito “Bonus per padri separati”, ma in realtà vale anche per le madri. L’obiettivo è quello di venire incontro ai genitori che, a causa del Covid, abbiano avuto un calo delle entrate se non una cessazione della propria attività lavorativa dall’8 marzo 2020 per una durata di almeno 90 giorni o comunque una riduzione degli introiti del 30% rispetto al 2019.
In buona sostanza, il genitore separato in stato di bisogno che deve provvedere al proprio mantenimento e a quello dei figli conviventi, che non ha ricevuto l’assegno di mantenimento a cui avrebbe diritto per inadempienza dell’altro genitore o coniuge o convivente, incapace di provvedervi a causa della crisi economica, potrà contare su un sostegno che può arrivare a 800 euro al mese per un totale quindi di 9.600 euro all’anno e può essere erogato solo se il richiedente non supera un reddito di 8.174 euro. Il contributo verrà riconosciuto anche ai genitori separati di figli maggiorenni portatori di handicap grave.
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