Primo agosto di pandemia senza restrizioni. Terapie intensive e ricoveri sotto controllo ma ad ottobre si prevede una nuova ondata. Dopo Omicron arriva Centaurus, ecco cosa sappiamo

I dati dicono che la nuova variante no causa la malattia grave e che i vaccini, anche quelli non aggiornati, sono in grado di dare copertura per le forme di infezione più importante. Resta tuttavia fondamentale proseguire con la campagna vaccinale e proteggere le categorie più deboli a partire dagli anziani affetti da patologie croniche

Quello appena iniziato è il primo mese di agosto in pandemia senza restrizioni. Superato il picco dell’ultima ondata, gli ultimissimi dati ci dicono che la percentuale di terapie intensive occupate da pazienti Covid è stabile al 4% e tutte le regioni sono sotto il 10%. Mentre cala di un punto, tornando al 16% la percentuale di posti nei reparti ordinari occupati per Covid-19, anche se in 14 Regioni supera la soglia d’allerta del 15%. In Campania siamo al 16.

In tale quadro, si dà per scontata una nuova ondata in autunno e crescono gli interrogativi sulla prossima variante. Si chiama Centaurus, già è stata rilevato negli ultimi campionamenti anche in Italia e per ora non considerata letale. Il punto, come detto, è che arriva nella prima estate senza norme restrittive dall’inizio della pandemia.

I dati dicono che la nuova variante no causa la malattia grave e che i vaccini, anche quelli non aggiornati, sono in grado di dare copertura per le forme di infezione più importante. Resta tuttavia fondamentale proseguire con la campagna vaccinale e proteggere le categorie più deboli a partire dagli anziani affetti da patologie croniche.

Per quel che concerne il primo punto, si attendono i nuovi vaccini, posto che quelli attuali non riescono a prevenire i contagi e proteggono solo per 2-3 mesi, capaci di proteggerci non solo dalle varianti di SARS-CoV-2, ma anche da tutti gli altri coronavirus.

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