Via agli esami per 4650 maturandi irpini. La prova scritta di italiano tra “letterario”, pandemia e i rischi della rete

Stamattina il via agli esami di maturità con la prova scritta di Italiano. Le tracce proposte spaziano da Pascoli e Verga al Nobel Parisi e a Liliana Segre, dalla Pandemia da Covid ai rischi della rete. Sono 4650 i maturandi della provincia di Avellino

Alle 8.30 di stamattina il Ministero dell’Istruzione ha svelato le sette tracce per l’esame di maturità 2022.
Per l’analisi del testo, 4650 studenti irpini potevano scegliere tra La via ferrata di Pascoli e la novella di Giovanni Verga Nedda, Bozzetto siciliano. I maturandi che hanno scelto questa tipologia di compito hanno dovuto rispondere ad alcune domande, sintetizzare il testo e di fare collegamenti e confronti sui temi principali.
Per la tipologia B, la scelta è stata tra un testo di Gherardo Colombo e Liliana Segre tratto da La colpa di essere nati, La Musica di Oliver Sacks, dove tra le altre cose gli studenti hanno dovuto proporre un ragionamento sul potere che la musica esercita sugli esseri umani ed il discorso pronunciato alla Camera dal premio Nobel per la Fisica, Giorgio Parisi sul cambiamento climatico.
Per l’ultima tipologia di testo, cioè il tema di attualità, gli studenti di tutta Italia hanno scelto tra l’iperconnessione una riflessione a partire da un saggio di Vera Gheno e Bruno Mastroianni, intitolato Tienilo acceso, in cui gli autori discutono dei rischi della rete, ed il mondo dopo il Covid, con un testo tratto da Luigi Ferrajoli Perché una Costituzione della Terra?

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