Aiuti di Stato Covid, arriva la proroga per gli adempimenti con Bruxelles. Spetterà all’Agenzia delle Entrate lo slittamento al 31 ottobre per i contribuenti
Tra le altre novità, da segnalare alcuni ritocchi al calendario delle scadenze Iva: le comunicazioni di liquidazioni periodiche dovranno essere effettuate il 30 settembre (attualmente il termine è il 16 settembre), la proroga della dichiarazione Imu per il 2021 che va al 31 dicembre
Sono molte le novità inserite nel decreto sulle semplificazioni fiscali in arrivo. Per quanto concerne il rinvio atteso dai contribuenti dell’adempimento legato agli aiuti e ai contributi ricevuti per la pandemia, il decreto ne ha di fatto posto le condizioni pur non prevedendo lo slittamento del termine del 31 ottobre per la dichiarazione. Il decreto prevede una serie di rinvii legati agli adempimento con Bruxelles che consentiranno successivamente all’Agenzia delle entrate di poter prorogare con provvedimento il termine dichiarativo a ottobre.
Nello specifico, si tratta della dichiarazione degli aiuti di Stato Covid che scadono da ora a fine anno, le tempistiche per la registrazione nel Registro nazionale degli aiuti di Stato vengono prorogate al 30 giugno 2023. Per quanto riguarda gli aiuti che scadono dal 1° gennaio 2023 al 30 giugno 2023, i tempi per la dichiarazione sono prorogati al 31 dicembre 2023.
Tra le altre novità, da segnalare alcuni ritocchi al calendario delle scadenze Iva: le comunicazioni di liquidazioni periodiche dovranno essere effettuate il 30 settembre (attualmente il termine è il 16 settembre), la proroga della dichiarazione Imu per il 2021 che va al 31 dicembre. Novità, sia sui controlli per il precompilato sia per l’assegno unico per figli disabili e fino a 21 anni.
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